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VITAMINA B12: DOVE SI TROVA E A COSA SERVE

Consigli per vegani e non

Si sente spesso parlare di vitamina b12, altrimenti detta cianocobalamina, specialmente in presenza di una dieta vegana o vegetariana, perchè questo elemento così importante per il nostro organismo è presente, principalmente, in alimenti di tipo animale.  Questa vitamina fa parte di quel gruppo di vitamine chiamate “idrosolubili”, che non possono essere accumulate dal nostro corpo, ma devono essere costantemente introdotte tramite gli alimenti o integratori come il nostro Giovinezza.  Il fabbisogno giornaliero di vitamina b12 per ogni persona adulta è di circa 2 - 2,5 µg, mentre i depositi presenti nell'organismo ammontano a circa 4 mg, ovviamente i parametri cambiano in caso di gravidanza e l'allattamento. Ma come forniamo al nostro organismo la sua dose giornaliera di vitamina b12? Vediamo in che alimenti si trova.  La vitamina b12 negli alimenti Generalmente, la vitamina b12 la troviamo in alimenti di origine animale, come il latte e i suoi derivati, il manzo e le uova, per questo motivo chi si approccia ad una dieta vegana ha bisogno di integrare la sua alimentazione con un integratore (meglio se naturale come i nostri) che sopperisca alla mancanza di questa vitamina.  Nella tabella sottostante, vediamo la quantità di vitamina b12 presente negli alimenti che più spesso troviamo sulle nostre tavole.  Alimento Vitamina b12 (mcg) Pesce persico, cotto 2.2mcg Tonno sott'olio (sgocciolato) 2.2mcg Hamburger di soia 2.4mcg Salmone 3.18mcg Gorgonzola 1.65mcg Bistecca di manzo 2.8mcg Grana 1.4mcg Olive nere 1.26mcg Vongola 49.44mcg La carenza di vitamina b12 nei vegani Abbiamo detto che, in una dieta vegana, è molto più facile che si manifesti una carenza di vitamina b12, proprio per il fatto che la maggior parte degli alimenti che la contengono sono di origine animale. Cosa causa la carenza di vitamina b12? Innanzitutto induce una malattia nota con il nome di “anemia perniciosa”, che si associa alla mancanza di ferro, ma non è solo questo il problema, infatti la vitamina b12 ha il compito importantissimo di aiutare la sintesi dei globuli rossi da parte del midollo osseo.  Oltretutto, la carenza di vitamina b12 in stato di gravidanza, può provocare conseguenze dannose al bambino.  Considerando il fatto che la vitamina b12 favorisce l’assimilazione di grassi, carboidrati e proteine trasformandoli in energia, la sua assunzione diventa ancora più importante per gli sportivi e per chi vuole perdere peso.  Per l’integrazione di vitamina b12, tra i nostri prodotti, nessuno dei quali contiene elementi di origine animale, ti suggeriamo i seguenti:  Vitamina Più: che ti aiuta a ripristinare le scorte di vitamine e minerali Giovinezza: contiene tutti gli elementi essenziali per un corpo sano e bello.

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COME ACCELERARE IL METABOLISMO NATURALMENTE

Consigli per avere un metabolismo più veloce

Quando arriva il momento di fare i conti con quel numerino che appare sulla nostra bilancia, il passo successivo è trovare risposta a questa domanda: come fare per accelerare il nostro metabolismo?  Saprai bene che una delle cause dell’aumento di peso è proprio il metabolismo basale, che rallenta e non consuma più come dovrebbe, ma prima di spiegarti come accelerare il tuo metabolismo in modo naturale. Quindi, prima di tutto vediamo insieme cos’è il metabolismo e cerchiamo di capire quanto è importante per il nostro corpo. Cos’è il metabolismo  Il metabolismo è l'insieme di quei processi che avvengono all’interno del nostro organismo, la sua funzione è quella di estrarre (e poi elaborare) l’energia che noi introduciamo nel nostro corpo tramite gli alimenti.  Una volta che questa energia è stata estratta ed elaborata, sarà destinata alle nostre cellule, secondo il fabbisogno di ciascuna.  Il metabolismo è regolato principalmente da tre fattori: il metabolismo basale, che rappresenta il minimo dispendio di energia necessario al nostro corpo per mantenere attive tutte le nostre funzioni vitali, il tipo di alimentazione che seguiamo e quanta attività fisica facciamo.  Fare attività fisica ci aiuta ad aumentare la nostra massa magra e, quindi, a rendere il nostro metabolismo più veloce e attivo. Mentre facciamo sport, il nostro metabolismo accelera e può mantenere la velocità acquisita fino a 12 ore dopo l’allenamento, lo sapevi? Vediamo ora insieme quali sono gli alimenti che possono aiutarci ad accelerare il nostro metabolismo e gli eventuali integratori naturali che puoi abbinare alla dieta e all’allenamento. Leggi anche: Come avere la pancia piatta, esercizi da fare ed alimenti da evitare 3 alimenti che accelerano il metabolismo  Non ci sono degli alimenti miracolosi, ma alcuni più di altri ci aiutano in questo procedimento di velocizzazione del metabolismo, grazie alle loro proprietà. Cominciamo con il broccolo, tipico della stagione invernale, che oltre a sali e vitamine contiene anche il boro, un minerale che aiuta il nostro corpo a fissare il calcio alle ossa, importantissimo per il nostro metabolismo.  Il secondo alimento di cui vogliamo parlarti è il peperoncino, che, oltre ad essere afrodisiaco (ma questo ormai lo sappiamo tutti) svolge anche un’altra importante funzione, grazie alla capsaicina, elemento in grado di stimolare il nostro metabolismo e accelerarlo del 25% (anche fino a 3 ore dopo averlo mangiato!). Anche la frutta, in modo particolare mele, pere e agrumi, aiutano il nostro metabolismo a velocizzarsi. Le mele, ad esempio, ci aiutano a mangiare meno aumentano il senso di sazietà. Le arance, invece, ricche di vitamina C, tengono sotto controllo i picchi glicemici, favorendo lo smaltimento dei grassi e l’accelerazione del nostro metabolismo. Leggi anche: Cosa mangiare prima della palestra Gli integratori naturali per un metabolismo veloce Oltre a una dieta sana e a un’attività fisica regolare, puoi anche assumere degli integratori naturali per accelerare il tuo metabolismo.  La prima cosa che ci teniamo a dire è che tutti gli integratori Giove sono senza glutine e senza lattosio, inoltre sono adatti a chi segue una dieta vegana.  Il nostro Energia Pre, ad esempio, grazie alla presenza della Rhodiola rosea (pianta tipica della Mongolia) migliora sia le nostre prestazioni sportive, sia la nostra resistenza, andando a lavorare sul metabolismo, riducendo la sensazione di stanchezza. Riso Rosso Più, invece, è un integratore naturale che regola il colesterolo in eccesso e, quindi, aiuta il nostro metabolismo a velocizzare l’assunzione di energia.  Ultimo, ma non meno importante è il nostro prodotto di punta, il MAU, dal momento che agisce sulla nostra massa muscolare, fornendoci tutti gli aminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno, e quindi aiuta ad accelerare il nostro metabolismo.    Ovviamente, per un risultato davvero soddisfacente, dovrai lavorare su più fronti allo stesso tempo, combinando dieta, sport e l’integratore più adatto a te. A questo proposito, puoi contattarci per ulteriori consigli e per scegliere il giusto integratore, tramite la sezione di contatto o la nostra pagina Facebook. 

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COME AVERE LA PANCIA PIATTA

esercizi e alimenti da evitare

Chiedersi come avere la pancia piatta non è solo la manifestazione del bisogno estetico di tornare a vedersi sgonfi e tonici, ma anche di una vera e propria necessità fisica. Il senso di gonfiore dopo una mangiata in compagnia, il grasso addominale che ci limita nei movimenti, il costante senso di pesantezza che ci sentiamo addosso sono tutti segnali che il nostro corpo ci sta lanciando e che non possiamo più ignorare. Tornare ad avere la pancia piatta richiede sforzo e costanza, ma combinando la serie di esercizi che ti proponiamo e i 5 accorgimenti alimentari che ti illustreremo, i risultati arriveranno molto presto! Come avere la pancia piatta: 5 gli esercizi  Addominali classici  Anche se molto conosciuto, questo esercizio rimane uno dei più efficaci per ottenere la tanto desiderata pancia piatta. Non devi fare altro che stenderti su un tappettino, con le gambe piegate e le mani dietro la nuca. Poi alza il busto, concentrando il tuo sforzo sui muscoli addominali. Non è difficile, ma cerca di fare almeno tre serie e non fermarti ai primi 15 piegamenti. Addominali alternati  Questo esercizio rappresenta una variante più complessa del precedente, infatti, qui le braccia si incrocieranno con le ginocchia opposte, alternativamente. Come dice il nome, questo esercizio va ad allenare gli addominali obliqui, importantissimi per eliminare le famose “maniglie dell’amore”, che altro non sono che grasso addominale in eccesso. Bicicletta  Rimanendo distesi a pancia in su, sul tappetino, con le gambe cercheremo di imitare il movimento che si fa normalmente in bicicletta. Sarà come pedalare nell’aria, ma la concentrazione deve rimanere focalizzata sul ventre, cercando di resistere per almeno un minuto. Sollevamento gambe tese  A prima vista sembra un esercizio facile, ma è estremamente faticoso, specie se è tanto che non pratichi dello sport. Sempre rimanendo distesi sul tappetino, cerchiamo di sollevare le gambe tese, senza alzare però la testa da terra. La prima volta sarà una sfida e per facilitarti il compito puoi leggermente piegare le gambe. Una volta sola, però! Plank   Per questo esercizio serve una gran forza di volontà, perchè dovrai fare totale affidamento sui tuoi muscoli addominali, per non cadere. Questa volta siamo a pancia in giù, alziamo il nostro busto appoggiando i gomiti a terra e puntiamo le punte dei piedi al pavimento. Ora devi stringere i denti e sollevare i glutei, tenendo in tensione gli addominali. Cerca di resistere 30 secondi! Come avere la pancia piatta: 5 consigli alimentari Non eccedere con i carboidrati  È risaputo che esagerare con i carboidrrati è una delle cause del gonfiore addominale, oltre che di una forte sonnolenza. Ciò non significa che devi eliminarli completamente dalla tua dieta, ma semplicemente moderarne l’assunzione. Cerca di preferirli a pranzo, in modo tale da lasciarti un pasto più leggero per cena. Fai sempre 5 pasti al giorno  Sembra un controsenso, ma non lo è. Fare 5 pasti al giorno aiuta a sgonfiare la pancia, accelerando il nostro metabolismo, inoltre, in questo modo eviterai di abbuffarti a pranzo e a cena. Gli spuntini spezzano la fame, nel vero senso della parola, e il tuo stomaco ringrazia. Abbuffati di frutta e verdura  Se deve essere messo un veto nei confronti dei carboidrati, il via libera viene invece dato alla verdura e alla frutta. Potrai mangiarne quanta vorrai, ma con una particolare attenzione verso la frutta estremamente zuccherina e quindi da preferirsi durante la prima parte della giornata, e le verdure dolci come le carote, da consumare con moderazione. Evita l’alcol e le bibite gassate  Mai sentito parlare di “pancetta da birra”? Non è un caso che si chiami così, perchè l’alcol, di fatto, causa sia gonfiore addominale che un sostanziale aumento di peso, visto il suo alto numero di calorie. Un bicchiere ogni tanto non si nega a nessuno, ma cerca di sgarrare solo una volta a settimana. Bevi molto  Il nostro corpo è composto per il 60% di acqua, quanto basta per farci capire quanto sia importante questo elemento per noi. Bere molto e frequentemente durante il giorno aiuta tutto il nostro organismo a depurarsi e quindi la pancia a sgonfiarsi. Cerca di essere costante e di bere piccoli sorsi durante tutta la gioranta, bere un litro tutto d’un fiato non farà altro che gonfiarti, anche se temporaneamente, ancora di più.

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ESERCIZI PER RASSODARE I GLUTEI

Esercizi facili da fare a casa

Nella vita di ogni donna, prima o poi, arriva il momento di preoccuparsi del proprio lato b cercando esercizi per rassodare i glutei, che tonifichino il sedere e riescano anche ad alzarlo un po’... ma quali sono gli esercizi veramente consigliati per ottenere dei risultati? Prima di cominciare con la lista di esercizi per i glutei  che potrai fare anche comodamente a casa tua, volevamo soffermarci sulla struttura anatomica di quello che è uno dei muscoli più potenti del nostro corpo, per capire quanto sia importante e per poi eseguire gli esercizi con maggior coscienza.  Il gluteo è composto da: piccolo gluteo medio gluteo grande gluteo dove quest’ultimo è principalmente un adduttore dell’anca, mentre gli altri due sono responsabili della sua abduzione.  Il gluteo è in assoluto il muscolo più forte del nostro corpo, non solo si occupa della stabilizzazione del nostro bacino, ma gioca anche un ruolo fondamentale nella retroversione dello stesso, diminuendo la lordosi lombare, lavorando in sergia con i muscoli addominali. Ora capisci che rassodare i glutei non è più solo una questione estetica, ma di salute e benessere fisico.  Esercizi per rassodare i glutei Tutti gli esercizi per rassodare i glutei che riporteremo qui sono a corpo libero, ma con il passare del tempo il tuo corpo si abituerà al movimento e dovrai pensare di eseguirli aggiungendo dei manubri o delle cavigliere per aumentare lo sforzo.  1. Squat parallelo al terreno Lo Squat è l’esercizio per il gluteo forse più conosciuto e praticato, ma anche uno dei più efficaci per avere un lato b davvero al top.  Il problema legato a questo tipo di esercizio riguarda proprio la sua esecuzione, dal momento che spesso e volentieri si mette sotto sforzo la schiena e non il gluteo, vanificando ogni sforzo con il rischio di farsi davvero male.  L’importante, quindi, è eseguire lo squat nel modo corretto, seguendo questi semplici step: Sguardo dritto Schiena dritta (con la sua curva naturale) Gambe leggermente divaricate (poco più dell’ampiezza delle spalle) Braccia tese in avanti (parallele al suolo) Il movimento che ne deriva è molto simile a quello che fai per sederti, ma devi stare molto attenta a non dimenticarti di mantenere in tensione i muscoli addominali, che ti aiutano a non sovraccaricare le schiena. 2. Affondi frontali in posizione statica (senza ritorno) Gli affondi frontali sono un altro esercizio davvero efficace per rassodare i glutei, che all’apparenza sembra semplice, ma per eseguirlo correttamente bisogna prestare attenzione a tutti i muscoli coinvolti e cercare di non caricare troppo.  L’errore che si incorre facendo questo tipo di esercizio è di sbilanciare il peso del bacino in avanti o indietro, ecco quindi le indicazioni per eseguirlo alla perfezione e vedere poi gli effetti dello sforzo: Porta avanti la gamba destra, piegando la sinistra e fai quasi toccare il ginocchio a terra Tieni la posizione per qualche secondo Torna nella posizione iniziale, spingendo sul tallone destro Per le prime volte, cerca di fare questo esercizio davanti ad uno specchio, per controllare che l’angolo creato dal piegamento sia di 90°.  3. Stacchi a gambe tese Per questo esercizio avrai bisogno di un bilanciere, ma se lo esegui a casa, puoi anche utilizzare il manico di una scopa o semplicemente tenere le braccia tese in avanti. Come si esegue questo esercizio? Ecco gli step da seguire: Mettiti in posizione eretta Fletti in avanti il busto fino ad arrivare a 90 gradi Ritorna in posizione eretta Per intensificare il movimento, ti consigliamo di farlo con lentezza, prolungando il tempo di discesa e ritorno. Dopo qualche ripetizione, sentirai i glutei bruciare, è un buon segno, vuol dire che stai lavorando nel modo giusto!  4. Slanci posteriori a carponi a 90* La difficoltà di quest’esercizio sta nel mantenere il bacino fermo, perchè a causa del movimento della gamba, il nostro corpo tenderà a cercare una posizione più comoda (ma in assoluto meno corretta) ruotando il bacino.  Vediamo, quindi, come si eseguono gli slanci posteriori a carponi, con gamba a 90°: Mettiti a quattro zampe Solleva una gamba dietro, mantenendo un angolo di 90° Riporta la gamba in posizione attuale (sempre mantenendo l’angolo di 90°) Mentre esegui questo esercizio, ricordati di mantenere la schiena diritta, gli addominali contratti e i piedi a martello.  5. Ponte per i glutei  Questo è l’ultimo degli esercizi per tonificare i glutei che vogliamo proporti e tra i cinque di questa lista è forse il più semplice, a meno che tu non voglia già partire con la versione più avanzata, che prevede l’appoggio di un solo piede e non di due! Ad ogni modo, ecco come eseguire il ponte per i glutei, senza incorrere a brutti mal di schiena: Mettiti in posizione supina Piega le gambe e divaricale quanto il tuo bacino Apri le braccia a croce Solleva il bacino, mantenendo le piante dei piedi a terra Abbassa lentamente il bacino, facendo toccare prima la schiena e infine il gluteo, per tornare alla posizione di partenza Per aumentare l’intensità dell’esercizio, come ti avevamo anticipato, puoi eseguirlo tenendo piegata una sola gamba (sulla quale farai forza per alzare il bacino) e tenendo tesa l’altra.  Ovviamente, gli esercizi per rassodare i glutei non sono sufficienti se non sono accompagnati da una corretta alimentazione.  Leggi anche: Cosa mangiare prima della palestra: 4 spuntini sani e un consiglio extra.

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COSA SONO GLI AMINOACIDI ESSENZIALI

Capiamo a cosa servono e come si assumono

Ogni sportivo lo sa, gli aminoacidi essenziali sono fondamentali per la sintesi proteica che avviene nel nostro organismo, dal momento che la loro assenza potrebbe compromettere questo importante procedimento.  Ma facciamo un passo indietro e vediamo insieme cosa sono gli aminoacidi essenziali e quali sono le loro funzioni all’interno del nostro corpo. Cosa sono gli aminoacidi essenziali Iniziamo col dire che le proteine, i cosiddetti mattoni della vita, sono delle macromolecole composte da tante piccole unità, gli aminoacidi appunto. Soltanto 20 degli aminoacidi esistenti formano le proteine presenti negli alimenti e, tra questi, otto sono chiamati aminoacidi essenziali.  Gli aminoacidi essenziali non sono sintetizzabili dal nostro corpo e quindi dobbiamo assumerli tramite l’alimentazione. Una dieta bilanciata dovrebbe fornire al nostro organismo tutti gli aminoacidi di cui ha bisogno, insieme alle giuste quantità di azoto aminoacidico che aiuta nella sintesi degli amoniacidi non essenziali. Quali sono gli aminoacidi essenziali Ora che abbiamo chiarito cosa sono gli aminoacidi essenziali, cominciamo a conoscerli per nome: fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano e valina.  A questi, aggiungiamo anche arginina, glicina, glutamina, prolina e taurina, chiamati aminoacidi condizionatamente essenziali.  Quindi, ricapitolando, eccoli suddivisi in una tabella riassuntiva: Aminoacidi essenziali Aminoacidi condizionatamente essenziali fenilalanina arginina isoleucina glicina lisina glutamina leucina prolina metionina taurina treonina   triptofano   valina   A cosa servono gli aminoacidi essenziali? Come abbiamo già anticipato, gli aminoacidi essenziali sono indispensabili per la buona riuscita del processo di sintesi proteica, ma sono altrettanto importanti per garantire la giusta quantità di ossigeno al nostro sistema muscolare.  Inoltre, per chi fa sport, sono un valido aiuto per la ricostruzione muscolare post allenamento.  Oltre a produrre energia, gli aminoacidi essenziali partecipano anche alla sintesi di altri composti che hanno il compito di trasportare le informazioni tra le cellule del nostro sistema nervoso.  La loro carenza fa sì che la sintesi proteica non avvenga correttamente, causando ad esempio: perdita muscolare, abbassamento delle difese immunitarie, calo di peso e perdita di memoria e concentrazione.  Ora capisci come l’assunzione di aminoacidi essenziali sia davvero necessaria per il nostro corpo e quindi, la domanda, sorge spontanea: come assumere la giusta quantità di aminoacidi?  Come assumere la giusta quantità di aminoacidi essenziali: cibi e integratori Se è vero che in natura esistono alimenti provvisti di tutti gli aminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno, come la carne, le uova, il pesce e i latticini, è vero anche che specialmente chi segue una dieta vegana avrà bisogno di attingere da altre fonti per poter integrare le eventuali mancanze.  Ad esempio, le proteine dei cereali come il mais, il riso e l’avena sono dette incomplete, perchè sono sprovviste di alcuni aminoacidi essenziali, quali la lisina e il triptofano. Anche i legumi sono degli ottimi fornitori di aminoacidi essenziali, ma sono carenti di metionina.  Come vedi, seguire una dieta bilanciata è molto importante, ma per aiutare il nostro corpo a lavorare meglio, possiamo assumere degli integratori di aminoacidi essenziali come il nostro M.A.U. Il vantaggio di avvalersi dell’aiuto di un intergratore come il M.A.U aiuta il nostro corpo ad assumere direttamente aminoacidi essenziali (quindi la loro assimilazione avviene in tempi nettamente più veloci), dando un gran beneficio post-allenamento e aiutando la ricostruzione muscolare. 

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COSA MANGIARE PRIMA DELLA PALESTRA

4 spuntini sani e un consiglio extra

Sapere cosa mangiare prima della palestra è fondamentale, non solo per preparare il nostro organismo ad un grande sforzo fisico, ma anche per ottenere risultati migliori durante tutto l’allenamento. L’alimentazione da seguire quando si comincia un percorso di training costante, deve essere tenuta sempre sotto controllo, ma sappiamo bene quanto sia difficile farlo in una società come la nostra, dove spesso siamo fuori casa e mangiare è diventato quasi un optional. Abbiamo chiesto ai nostri personal trainer di stilare una lista di spuntini da mangiare prima della palestra, che si adattino a qualsiasi situazione, dentro e fuori casa, per aiutarti a regolarizzare la tua alimentazione pre-work out e ottenere il massimo risultato. Quanto tempo prima bisogna mangiare prima di andare in palestra. Prima di scoprire le idee di spuntini sani, che abbiamo preparato per te, è importante che tu tenga presente che mangiare poco prima di andare in palestra non è mai consigliato. Solitamente si suggerisce di mangiare almeno 2 ore e mezzo prima dell’orario di allenamento, ma sappiamo bene che non è sempre possibile rispettare queste tempistiche. Tra gli spuntini che abbiamo preparato, però, ne trovi alcuni da poter assumere anche solo 30 minuti prima dell’allenamento. Vediamoli! Spuntino 1 Il primo spuntino che ti proponiamo comprende: un frutto di stagione 3 noci  4/5 gallette di riso Ti sembrerà tanto forse, ma l’apporto di carboidrati di questo snack, così ben bilanciato, ti aiuterà ad affrontare l’allenamento con maggiori energie. Dal momento che questo particolare spuntino ha lo scopo di mettere a disposizione del tuo corpo dell’energia immediatamente utilizzabile, puoi anche assumerlo a soli 30 minuti dal tuo allenamento. Inoltre, puoi pensare di sostituire questo spuntino con: 5 compresse di MAU 30 g di maltodestrina 3 noci  Spuntino 2   Se ti dovessi trovare fuori casa, senza alcuna merenda sana da fare pre-allenamento, non preoccuparti, anche al bar puoi trovare qualcosa di sano da mangiare prima della palestra.  Ecco il nostro suggerimento: 1 centrifuga o 1 spremuta d’arancia 1 pezzo di crostata   10-20gr di cioccolata fondente (minimo 80%) Questo spuntino va bene specialmente se ti trovi completamente a digiuno, dal momento che ha un assorbimento abbastanza veloce. In alternativa alla crostata, se non dovesse piacerti, puoi sempre optare per un pacchetto di frutta secca mista.  Spuntino 3   Se sei più un tipo che predilige il salato al dolce, ecco un’idea salutare per una merenda pre-work out: 1 piccolo panino con qualche fetta di bresaola 1 mela verde Tieni comunque presente che gli affettati, in generale, sono ricchi di sale, quindi non sono l’ideale come spuntino pre-palestra, ma la bresaola e il tacchino sono solitamente inclusi in qualsiasi dieta dimagrante, proprio perchè più magri.  Spuntino 4   Se sei un amante dello yogurt, questo spuntino probabilmente sarà quello che preferirai: 1 Yogurt magro, 0% di grassi Una manciata di frutta secca a guscio e disidratata (ma con moderazione) Ti consigliamo di assumere questo tipo di snack almeno un’ora prima del tuo allenamento.  Un ultimo consiglio su cosa mangiare prima della palestra  Il concetto da tenere a mente, quando devi scegliere cosa mangiare prima di andare in palestra è sostanzialmente questo: mai andare a digiuno.  Il tuo corpo ha bisogno di energia da utilizzare durante l’allenamento e sta a te fornirgliela nel modo più corretto.  I 4 spuntini che abbiamo elencato qui sono completi e bilanciati, ma se dovesse capitarti di arrivare in palestra senza aver mangiato nulla, la soluzione migliore da adottare è una barretta proteica oppure l’assunzione di MAU e maltodestrine.  L’importante, comunque, è mangiare almeno 30 minuti prima dell’allenamento. 

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